Minori stranieri: Iscrizione al Servizio Sanitario Regionale della Lombardia per i figli degli stranieri senza permesso di soggiorno

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Iscrizione dei minori stranieri “irregolari” al Servizio Sanitario Regionale e loro accesso alle prestazioni sanitarie. Prime indicazioni.

In sostanza dichiara l’impegno a recepire la Direttiva UE “Applicazione dei diritti dei pazienti relativi all’assistenza sanitaria transfrontaliera” (in base agli atti di recepimento del Governo italiano) per l’assistenza sanitaria a livello regionale, facilitandone l’iscrizione, per i cittadini dell’UE. Per questo nel corso del 2014 emaneranno indicazioni per una corretta iscrizione al SSR, attraverso la Nuova Anagrafe Regionale (NAR) dei cittadini non-residenti in Italia o Stranieri temporaneamente presenti.

In particolare, per quanto riguarda l’iscrizione al SSR dei minori stranieri irregolarmente presenti sul territorio lombardo e l’assegnazione del pediatra di libera scelta, sollecitato anche da Cisl Lombardia e dal ricorso alla magistratura di alcune Associazioni tra cui l’Anolf Milano, in attuazione all’accordo Stato-Regioni del 20 dicembre 2012, la Regione, in via sperimentale per tre anni, prevede l’iscrizione al SSR a tempo indeterminato, con obbligo di rinnovo periodico e l’ammissione gratuita al Pediatra e agli Ambulatori  accreditati, oltre al Pronto Soccorso.

Manca il punto più qualificante per garantire la continuità assistenziale e non discriminare questi minori: l’attribuzione del Pediatra di libera scelta!

Si dovrà verificare, con le prossime circolari attuative, se le modalità tecniche garantiranno le erogazioni assistenziali e la loro continuità. Il confronto e controllo, anche da parte nostra, dovrà continuare per segnalare alle ASL e alla Regione disfunzioni e limiti della normativa.

Fonte : Anolf Lombardia

 

La circolare regionale

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