L’assegno di maternità di base, anche chiamato “assegno di maternità dei Comuni”, è una prestazione che supporta le mamme per la nascita di ogni figlio o per l’ingresso in famiglia del minore adottato o in affido preadottivo, quando non spetta l’indennità di maternità delle lavoratrici dipendenti.
La domanda va presentata entro 6 mesi dalla nascita. Deve essere normalmente presentata dalla madre. Tuttavia anche il padre può avere diritto all’assegno, se il figlio è stato affidato a lui in maniera esclusiva, oppure se la madre è deceduta.
I requisiti dell’assegno di maternità di base
Per accedere all’assegno di maternità, le madri devono possedere i seguenti requisiti:
È necessario essere residenti in Italia.
Hanno diritto all’assegno di maternità di base:
- Cittadine italiane
- Cittadine UE o loro familiari, questi ultimi anche se di cittadinanza extra UE
- Titolari di permesso per soggiornanti di lungo periodo
- Titolari di permesso unico lavoro che autorizza al lavoro per periodi superiori a 6 mesi
- Titolari di permesso per motivi di ricerca validi per periodi superiori a 6 mesi
- Titolari di permesso per asilo e protezione sussidiaria (anche se questi permessi non sono inclusi nell’elenco del sito INPS, vedi domanda 2)
Si può accedere all’assegno secondo i limiti di reddito fissati ogni anno dall’INPS: per l’anno 2022 il reddito massimo ISEE è di 17.747,58 euro.
Il bonus asili nido è un rimborso parziale delle rette pagate per asili nido pubblici e privati autorizzati. Per chi ha bambini con meno di tre anni affetti da gravi patologie croniche l’importo viene pagato anche se il bimbo non frequenta l’asilo nido.
I requisiti del bonus asili nido
A seguito della sentenza n. 633/2021 della Corte d’Appello di Milano, il bonus asili nido deve essere garantito senza limitazioni di titolo di soggiorno: ne hanno quindi diritto tutti gli stranieri regolarmente soggiornanti.
In questa pagina, realizzata nell’ambito del Progetto LAW, abbiamo raccolto informazioni e materiali utili, elaborati sulla base delle segnalazioni ricevute dal Servizio Antidiscriminazione dell’ASGI.

Il materiale è disponibile in diverse lingue:
English
- FAQ
- Infographics: nursery bonus and Basic maternity allowance
- Information sheets: nursery bonus and Basic maternity allowance
Français
- FAQ
- Infographie: prime de crèche and Allocation de maternité de base
- Fiches: prime de crèche and Allocation de maternitè de base
بالعربية
FAQ –
الرسوم البيانية-
مكافأة دور الحضانة
دخل المواطنة
ملفات بالفرنسية –
مكافأة دور الحضانة
دخل المواطنة
FAQ
Assegno di maternità di base
Può capitare che il Comune commetta errori, anche a causa di una normativa che in passato è stata confusa. E’ importante dunque insistere nella presentazione della domanda, inviando una pec o raccomandata al Comune e alla sede INPS competente entro i 6 mesi dalla nascita. Se la domanda verrà rifiutata o non ci sarà risposta si potrà valutare la possibilità di un’azione legale rivolgendosi al Servizio antidiscriminazione di ASGI o ad altre associazioni che operano a supporto di persone migranti.
Sì, anche se questi permessi non sono elencati sul sito INPS. Se hai uno di questi permessi, presenta domanda al Comune, e nel caso ti fosse rifiutata contatta il Servizio antidiscriminazione ASGI o un patronato.
Se sei titolare di un permesso di soggiorno che non dà diritto all’assegno di maternità di base (come ad es. protezione speciale o assistenza minori) puoi presentare comunque domanda, ma occorrerà promuovere un giudizio davanti a un Tribunale per accertare il tuo diritto. Puoi rivolgerti al Servizio antidiscriminazione o ad un patronato.
Bonus asili nido
Consigliamo di contattare il Servizio antidiscriminazione dell’ASGI o un patronato. Si potrà inviare una lettera all’INPS per far valere i tuoi diritti, e poi valutare la possibilità di un’azione legale.
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