La nostra storia

Alcuni passi del nostro cammino verso la tutela dei diritti delle persone straniere in Italia


ASGI viene fondata a Milano da un’idea e nello studio legale del primo presidente, il prof. Bruno Nascimbene.

ASGI si presenta come parte civile al processo per la richiesta di asilo presentata da Ocalan. Il ricorso verrà accolto un anno dopo nel 1999 con una sentenza storica per il diritto d’asilo, ma Ocalan era già stato rinchiuso nel carcere in Turchia.

La Rivista venne fondata nel 1999 da ASGI e Magistratura Democratica che unirono le forze per contribuire, soprattutto sotto il profilo giuridico, alla comprensione di un fenomeno sempre più complesso come l’immigrazione. La versione cartacea fu pubblicata dalla casa editrice Franco Angeli sino al 2017 quando la Rivista venne resa disponibile gratuitamente sul sito on line.

Assieme ad altre associazioni ASGI si oppone ai centri di detenzione amministrativa , luoghi di “non diritto” istituiti dalla Legge sull’Immigrazione Turco – Napolitano .

Dal 2006 il servizio antidiscriminazione dell’ASGI si propone di monitorare le discriminazioni (soprattutto le discriminazioni istituzionali) nei confronti di migranti, basate sulla nazionalità, l’origine etnica o razziale e la religione. Con strategie di contrasto mediante l’assistenza e la consulenza legale, la promozione di apposite cause giudiziarie, e interventi di advocacy, moral suasion e formazione, l’ASGI ha rafforzato la conoscenza del diritto anti-discriminatorio tra le persone straniere e tra coloro che operano nel settore dell’immigrazione in Italia.

ASGI invia le proprie Osservazioni evidenziando come rendere più efficace l’accesso alla procedura di asilo in Europa, segnalando l’importanza di rivedere l’approccio dell’Unione Europea in relazione alle politiche in materia di immigrazione ed asilo rivolte dall’Unione verso i paesi dell’Europa orientale confinanti con l’Unione Europea allargata che rappresentavano già al tempo aree strategiche di transito dei rifugiati, oggi tristemente note come “Rotta balcanica”.

ASGI ed altre associazioni hanno avviato una campagna per assicurare l’accesso alle strutture sanitarie da parte degli stranieri non in regola con le norme sull’ingresso e il soggiorno contro le nuove norme previste dal Pacchetto Sicurezza non intendevano introdurre per il personale sanitario, alcun obbligo di denuncia degli stranieri.

Assieme ad altre associazioni ASGI promuove la raccolta firme per una proposta di legge di iniziativa popolare per riformare la normativa italiana sulla cittadinanza italiana.

Inizia l’azione legale di ASGI e APN che si concluderà con l’apertura del Servizio Civile anche ai ragazze ed ai ragazzi di cittadinanza straniera.

Grazie ad un’azione giudiziaria di ASGI, e altre associazioni, si accerta la discriminazione nel comportamento omissivo del Ministero del Lavoro e della Salute per non aver adottato il decreto per l’iscrizione volontaria al SSN degli stranieri ultra65enni ricongiunti.

ASGI pubblica assieme ad UNHCR La tutela dei richiedenti asilo. Manuale giuridico dell’operatore.

Grazie all’azione legale di ASGI, A Buon Diritto e Open Society, il Tribunale di Roma ha condannato la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero dell’Interno e Prefettura di Roma per discriminazione nell’identificazione, raccolta e conservazione dei dati sensibili di un cittadino rom.

Pubblicato il volume “‘Senza distinzioni’. Quattro anni di contrasto alle discriminazioni istituzionali nel Nord Italia.

Grazie alla segnalazione dell’ASGI il MIUR ha modificato le proprie linee sull’accoglienza scolastica, specificando che non è necessario avere il permesso di soggiorno per iscriversi.