Corte d’Appello di Brescia, sentenza 30 luglio 2018

Rendere economicamente gravosa in modo non proporzionato la richiesta di rilascio di certificazione alloggiativa incide su diritti non meramente patrimoniali ma fondamentali dell’individuo; in ciò va ravvisata la natura indirettamente discriminatoria dell’aumento che per la sua entità e per il rango degli interessi coinvolti, conduce al risultato di svantaggiare il cittadino straniero, creando un ostacolo, che può divenire anche preclusivo allo svolgimento di diritti umani e libertà fondamentali, a danno quindi di una categoria connotata da una qualità protetta, costituita dalla nazionalità

 

certificazione idoneità alloggiativa – aumentati diritti di segreteria – discriminazione indiretta -sussiste – nazionalità – condanna

In tal senso si sono già pronunciati il Tribunale di Bergamo  nel 2015 e il Tribunale di Brescia nel 2016

Corte d’Appello di Brescia, sentenza del 30 luglio 2018, Pres. Magnoli, Est. Gabriele, Comune di Telgate (avv. Rillosi) c. xxx (avv. Basaledella, avv. Bestetti)