Al bando possono accedere tutti gli stranieri regolarmente soggiornanti in Italia, inclusi richiedenti asilo e beneficiari di protezione internazionale e umanitaria.
Scade il 28 settembre 2018 la possibilità di fare domanda per diventare volontario nel programma di Servizio Civile 2018 e partecipare a progetti che si realizzeranno tra il 2018 e il 2019 in Italia e all’estero.
La quota complessiva dei posti messi a disposizione per i giovani tra i 18 e 28 anni che vogliono diventare volontari di Servizio Civile è di 53.363 posti di cui 28.967 previsti dal bando nazionale e 24.396 dai diversi bandi regionali.
L’Alto Commissariato per i diritti dei rifugiati in Italia ha ricordato che “ai posti possono accedere tutti gli stranieri regolarmente soggiornanti in Italia, inclusi richiedenti asilo e beneficiari di protezione internazionale e umanitaria” aggiungendo che ” per i soli progetti realizzati in Italia, il bando riserva 190 posti (di cui 120 in progetti inclusi nel bando nazionale e 70 in progetti previsti dai singoli bandi regionali, suddivisi come da file excel allegato), coperti con fondi FAMI, a giovani stranieri titolari di protezione internazionale o umanitaria”.
Per partecipare al bando i candidati dovranno selezionare il progetto di interesse dalla banca dati e consultare quindi la Home page del sito dell’ente, dove troveranno anche la scheda contenente gli elementi essenziali del progetto, le indicazioni per poter partecipare alla selezione e l’indirizzo a cui spedire la domanda. Il termine di invio di quest’ultima è fissato al 28/09/2018.
Il programma da quest’anno è promosso anche attraverso il sito www.scelgoilserviziocivile.gov.it.
Certi dell’importante opportunità che il bando offre a richiedenti asilo e rifugiati che risiedono sul territorio, vi invitiamo a diffondere il piu’ possibile l’informazione tra richiedenti asilo e beneficiari di protezione internazionale ed umanitaria in modo da assicurare la loro più ampia partecipazione all’iniziativa, sia per i posti ad essi riservati che per quelli aperti a tutti.
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Foto da ANPAS – Flickr (CC BY-NC-SA 2.0)