A quasi un anno dalla sua firma, con un comunicato stampa rilasciato il 14 febbraio Amnesty International ammonisce l’Unione Europea sul fallimentare accordo con la Turchia che ha ridotto migliaia di migranti e rifugiati in condizioni squallide e pericolose.
L’accordo destinato a rimandare i richiedenti asilo in Turchia sull’assunto che questo paese è sicuro ha lasciato migliaia di persone in condizioni squallide e insicure sulle isole della Grecia e, come denunciato da Amnesty International, ha determinato il rinvio illegale di richiedenti asilo in Turchia in flagrante violazione dei loro diritti umani.
“L’accordo tra Unione europea e Turchia è stato un disastro per le migliaia di persone abbandonate a sé stesse in un limbo pericoloso, disperato e apparentemente senza fine sulle isole greche”, ha dichiarato Gauri van Gulik, vicedirettrice di Amnesty International per l’Europa. “È del tutto ipocrita che i leader europei descrivano l’accordo come un successo, mentre chiudono gli occhi di fronte al costo, insopportabilmente alto, pagato da chi ne sta subendo le conseguenze”, ha sottolineato van Gulik. ( il comunicato stampa completo)
- Il Rapporto
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La risposta della Commissione europea nella conferenza stampa del 14 febbraio 2017
- Strutture sovraffollate, respingimenti, detenzione. In Grecia l’impatto dell’accordo Ue-Turchia