Corte d’Appello di Milano, sentenza del 23 febbraio 2017

Il divieto di comportamenti ritorsivi di cui all’art. 4 bis d.lgs 215/2003 opera non solo in favore di coloro che sono stati vittima di una discriminazione ma anche in favore di coloro che, pur non essendo stati direttamente vittime di una discriminazione, hanno comunque agito a tutela della parità di trattamento per spirito di solidarietà con il gruppo protetto (nella specie tale principio è stato affermato con riferimento alla affissione di cartelli che definivano “comunistoidi” e “suonatori suonati” cittadini che avevano agito per la rimozione di cartelli discriminatori nei confronti degli stranieri pur non essendo essi stessi stranieri)

Discriminazione per ritorsione – art 4 bis d.lgs 215/2003 – ambito di tutela – soggetti che subiscono un pregiudizio a seguito di una azione a tutela della parità di trattaento pur non essendo essi stessi discriminati – applicabilità della tutela – fattispecie

Corte d’Appello di Milano, 23.2.2017, pres. est. La Monica, Rho (erede Mussati), Corti (avv.ti Guariso e Neri) c. Comune Varallo, Buonanno, Botta (avv.ti Ginex e Cssamagnago)