Dentro e oltre le parole di Cochetel: la nuova frontiera della criminalizzazione delle persone migranti

L’Inviato speciale dell’UNHCR dichiara che criminalizzare i genitori di persone scomparse o morte in mare può essere un utile deterrente per evitare viaggi della morte. Il regime discorsivo che si cela dietro queste parole è lo stesso che giustifica politiche migratorie violente e contro i diritti umani. La riflessione di ASGI.