La frontiera di Pantelleria: una sospensione del diritto

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Pantelleria costituisce una via di accesso all’Unione europea dove i flussi migratori vengono gestiti attraverso modalità spesso informali e lesive dei diritti delle persone migranti. Il presente report si propone di rappresentare lo stato della gestione dei flussi e di portare alla luce le principali criticità riscontrate attraverso il sopralluogo giuridico svolto a maggio 2022 e le prospettive attuali e future, in continuità e come aggiornamento dell’attività di monitoraggio svolta lo scorso anno, e attraverso gli accessi civici.

L’analisi effettuata, in continuità con lo scorso anno, ha evidenziato l’esistenza di gravi criticità con riferimento al rispetto dei diritti delle persone straniere in arrivo presso l’isola di Pantelleria. Tra i profili di maggiore criticità figurano le pratiche di detenzione illegittima e gli ostacoli all’accesso al diritto di difesa; le pratiche di ostacolo all’accesso alla richiesta di asilo; la violazione della libertà di corrispondenza telefonica, alla luce del sequestro del telefono delle persone in arrivo che permangono in una condizione di totale isolamento e le condizioni di trattenimento inadeguate e di promiscuità, con riferimento a MSNA senza alcuna distinzione di genere.  Nella generale invisibilità, si riproducono tecniche di controllo della migrazione e meccanismi informali di gestione degli ingressi connaturati all’approccio hotspot.

Fare luce su quanto avviene nell’Isola e rompere l’impermeabilità di questi luoghi è necessario per interrompere le prassi lesive dei diritti delle persone migranti. 

Abbiamo realizzato una serie di video che usciranno sui canali social Instagram e Facebook di ASGI per raccontare Pantelleria e altri luoghi di frontiera in cui viene adottato l’approccio hotspot.

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