ASGI esprime solidarietà ai lavoratori, nella maggior parte di nazionalità pakistana, che nella giornata di lunedì 11 ottobre sono stati brutalmente aggrediti con l’uso di bastoni di legno mentre partecipavano ad un presidio indetto dal sindacato Sì Cobas davanti alla ditta Dreamland, un’azienda tessile di Prato, per protestare contro le condizioni di lavoro.
Episodi di violenza nei confronti dei lavoratori in sciopero non sono purtroppo nuove né nel contesto pratese né in quello nazionale.
A giugno di quest’anno, alcuni lavoratori stranieri che stavano protestando davanti alla ditta Texprint di Prato erano stati aggrediti a colpi di mattone ed il giorno successivo Adil Belakhdim, italiano di origine marocchina, coordinatore provinciale di Novara del sindacato Si Cobas, è morto travolto da un camion che stava cercando di forzare il blocco organizzato davanti al centro di distribuzione Lidl di Biandrate.
ASGI auspica che i responsabili dell’aggressione dell’11 ottobre vengano rapidamente individuati e che i lavoratori che stanno protestando per le condizioni anche di sfruttamento lavorativo abbiano piena tutela e il riconoscimento dei propri diritti, incluso quello di sciopero costituzionalmente garantito.
Foto di Dean Moriarty da Pixabay