Italiani e stranieri nel mercato del lavoro: uguaglianza formale e diseguaglianza sostanziale

Soggetti promotori

ASGI, servizio antidiscriminazione con il supporto della Fondazione italiana con finalità umanitarie Charlemagne ONLUS, con la collaborazione del Dipartimento di Sociologia dell’Università di Milano e dell’Associazione Comma 2.

Obiettivi

Il convegno intende analizzare le ragioni della “segmentazione etnica” del mercato del lavoro italiano che colloca la maggioranza dei lavoratori stranieri in settori con bassi salari e condizioni di lavoro spesso precarie.

Ne deriva una disuguaglianza sostanziale (accresciuta dalla carenza di mobilità verso l’alto) che apparentemente prescinde dalla nazionalità del lavoratore, ma che di fatto colpisce in misura maggiore proprio i lavoratori migranti (spesso sottoposti a forme di grave sfruttamento) pur a fronte di norme che formalmente dovrebbero garantire la parità assoluta. Ne resta così penalizzato, oltre al valore del lavoro, l’integrazione e la coesione sociale.

Scopo del convegno è individuare le cause di tale situazione, gli effetti che su di essa ha avuto la riduzione di tutele offerte dal diritto del lavoro e i possibili rimedi sia di ordine giuridico che di ordine economico, valutando in particolare se il tema della responsabilità sociale d’impresa possa costituire un utile strumento di intervento sui fattori di produzione del “lavoro povero”.

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Il video del convegno

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I materiali

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Diritto antidiscriminatorio e contrasto al lavoro povero

Alberto Guariso, Avvocato ASGI

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Italiani e stranieri nel mercato del lavoro: un “lavoro povero” riservato agli stranieri?

Maurizio Ambrosini, Università degli Studi di Milano, Dipartimento di Scienze Sociali e Politiche

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“Due diligence” a tutela dei diritti umani: un’analisi comparata

Paola Cavanna, Università Cattolica, sede di Piacenza, Dipartimento di Giurisprudenza

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Workshops pomeridiani

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Settore dell’agricoltura

Paola Cavanna, Università Cattolica, sede di Piacenza, Dipartimento di Giurisprudenza

Settore del lavoro domestico

Paola Bonizzoni, Università degli Studi di Milano, Dipartimento di Scienze Sociali e Politiche

Settore dell’edilizia

Iraklis Dimitriadis, Università di Milano Bicocca, Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale