Un nuovo report del Fondo internazionale per lo sviluppo agricolo (IFAD), un’agenzia specializzata delle Nazioni Unite per l’incremento delle attività agricole dei paesi membri, afferma che le rimesse dei lavoratori migranti alle loro famiglie sono raddoppiate negli ultimi 10 anni.
Nonostante in media l’85 per cento del reddito degli immigrati rimanga all’interno degli Stati ospitanti, nei Paesi di origine le risorse inviate vengono utilizzate soprattutto nell’ affrontare le spese mediche, investendo nell’istruzione e nella corretta alimentazione.
Gilbert F. Houngbo, il presidente dell’ IFAD, ha sottolineato come il rapporto dimostri il forte impatto che hanno queste rimesse sulle vite delle persone nei paesi di origine, nonostante siano una parte minore del totale dei redditi dei migranti .