I° Rapporto sulla protezione internazionale 2014

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Sono in totale 26.620 coloro che hanno presentato nel 2013 domanda di protezione internazionale in Italia, circa il 6,1% del totale europeo e quasi 10mila in più dell’anno precedente: la Nigeria risulta essere il primo paese d’origine dei richiedenti asilo (3519), seguita da Pakistan (3232), Somalia (2774) e Eritrea (2109).

E’ quanto si legge nel Rapporto sulla protezione internazionale 2014 presentato il 17 novembre 2014 da Anci, Caritas Italiana, Cittalia, Fondazione Migrantes e Servizio Centrale dello Sprar .

Tenendo conto della specificità italiana, che si inserisce nel quadro di un complessivo aumento delle migrazioni ma con modalità di arrivo uniche che comportano anche alcune difficoltà in più nella presa in carico e nella gestione delle migrazioni sul territorio- specificano gli autori –  il Rapporto formula anche specifiche raccomandazioni.

Tra esse, oltre ad auspicare linee guida comuni europee per la gestione degli ingressi e una urgente revisione del Regolamento di Dublino, il Rapporto richiama la necessità di dar vita ad un sistema unico di accoglienza in Italia per superare la dicotomia tra prima e seconda accoglienza e accogliere finalmente ad entrare tutti i minori stranieri non accompagnati che arrivano nel nostro Paese, prevedendo anche politiche e programmi specifici volte a facilitare l’inserimento socio-economico-abitativo dei titolari di protezione internazionale nel momento in cui escono dai programmi di accoglienza.

La sintesi del rapporto

La versione integrale

 Si ringrazia Monia Giovannetti per la segnalazione

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