Consiglio d’Europa, primo rapporto sull’attività del Rappresentante speciale per le migrazioni e i rifugiati

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Nei suoi primi due anni in carica, il Rappresentante speciale ha condotto sei missioni di inchiesta in nove Stati membri e ha pubblicato cinque rapporti nazionali. Ha anche pubblicato un rapporto tematico sui minori e preparato un piano d’azione per la protezione dei bambini rifugiati e migranti, in collaborazione con altri enti del Consiglio d’Europa.

Nel comunicato il Rappresentante speciale sottolinea come la sfida per gli Stati membri sia quella di assicurare che le misure che adottano per ridurre i flussi migratori e per coloro che non hanno avuto risposta positiva alla richiesta di asilo rispettino gli standard dei diritti umani. Un’ulteriore sfida consisterà nel mettere in atto politiche volte a favorire l’inclusione di rifugiati e migranti autorizzati a restare in Europa.

Le priorità che il Rappresentante speciale propone per il 2018-2019 sono:

· La protezione dei bambini e di altri migranti e rifugiati vulnerabili, in particolare l’attuazione del piano d’azione per la protezione dei minori rifugiati e migranti;
· L’integrazione di migranti e rifugiati, al fine di identificare le sfide e le buone pratiche che possano essere condivise;
· Verifica dell’attuazione delle raccomandazioni contenute nelle sue relazioni sulle missione per migliorare la situazione nei paesi interessati;
· Cooperazione con altre organizzazioni internazionali per sviluppare ulteriori sinergie e identificare le possibilità di progetti comuni.

Nel gennaio 2016, Tomáš Boček è stato nominato rappresentante speciale per migrazione e rifugiati del Segretario generale del Consiglio d’Europa. Il suo mandato è quello di raccogliere informazioni su come i diritti fondamentali dei migranti e dei rifugiati siano protetti sul campo negli Stati membri e di sviluppare proposte di azione a livello nazionale ed europeo. Collabora inoltre con partner internazionali, in particolare l’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati, l’Organizzazione internazionale per le migrazioni, l’UNICEF, l’UE e FRONTEX.

Una delle sue priorità è migliorare la situazione dell’elevato numero di bambini rifugiati e migranti attualmente in Europa. Ha preparato un piano d’azione del Consiglio d’Europa (2017-2019) a tal fine. È stato approvato dal Comitato dei Ministri il 19 maggio 2017 e il Rappresentante speciale sta ora coordinando la sua attuazione. Ha anche intrapreso missioni di accertamento dei fatti presso hotspot, campi e centri di detenzione in diversi Stati membri.

Il rapporto di attività copre il periodo del suo primo mandato, dal 1 ° febbraio 2016 al 31 gennaio 2018: dal 1° febbraio 2018 è partito il secondo periodo di attività.


Documenti

First report on the activities of the Secretary General’s Special Representative on Migration and Refugees (2018)


 

 

 

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