Commissione Ue:contro terrorismo nuove misure nel sistema d’informazione Schengen

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La Commissione europea ha adottato nuove misure e approvato aggiornamenti tecnici del Sistema d’informazione Schengen (SIS), al fine di permettere uno scambio di informazioni più rapido tra le autorità di polizia, i servizi di sicurezza dello Stato e le guardie di frontiera in tutti i 28 Stati dell’area Schengen,  mirato al controllo di sospetti terroristi .

Con questa nuova azione il SIS rafforzerà gli sforzi degli Stati membri per invalidare documenti d’identità personali delle persone che possono partecipare a gruppi terroristici al di fuori dell’Unione europea, contribuendo notevolmente a rendere i controlli alle frontiere più efficaci e prevedendo l’arresto al di fuori dei confini Schengen e il sequestro dei documenti .  La Commissione, in stretta cooperazione con gli Stati membri, intende con queste misure  rafforzare la sicurezza delle frontiere nel quadro giuridico esistente in risposta alle minacce terroristiche.  A Riga  sono in corso le discussioni nella riunione informale del Consiglio  Giustizia e affari interni  sulla lotta al terrorismo. Nelle dichiarazioni diffuse il 29 gennaio si legge:

“Riteniamo che al di là degli attuali sforzi per sfruttare appieno quadro Schengen esistente, una proposta mirata a modificare il codice frontiere Schengen sia un passo necessario per rafforzare le frontiere esterne, rendendo possibile procedere a controlli sistematici sulle persone che godono del diritto di libera circolazione grazie a banche dati in materia di lotta contro il terrorismo sulla base dell’indicatore di rischio comune”

Il comunicato della Commissione europea con il discorso del Commissario europeo Avramopoulos

Fonte : Commissione europea

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