Tribunale di Roma, decreto 20 aprile 2020

In materia di assegnazione dei bonus spesa ai soggetti residenti presso il Comune di Roma erogati in applicazione dell’ODPCM n. 658 del 29 marzo 2020 sussiste il fumus boni iuris in quanto la ricorrente, titolare dello status di rifugiata, era impossibilitata, a causa dell’emergenza derivante dall’epidemia di Covid 19 e dunque per causa a lei non imputabile, a ritirare il permesso di soggiorno e iscriversi all’anagrafe della popolazione residente del comune di Roma; sussiste inoltre il grave e irreparabile pregiudizio in quanto il Comune valuta la sussistenza dei requisiti ai fini del rilascio dei buoni spesa sulla base delle domande presentate e l’omessa valutazione della domanda non permette dunque l’accesso al beneficio.

bonus spesa – Covid 19  – mancanza residenza – fumus boni iuris -sussiste – periculum in mora – sussiste

Tribunale di Roma, decreto inaudita altera parte del 20 aprile 2020, est. De Nuccio, xxx (avv. Cecchini) c. Comune di Roma