Tribunale di Nola, ordinanza 13 settembre 2018

Alla luce delle previsioni di cui agli artt. 2 e 43 TU immigrazione – che garantiscono allo straniero parità di trattamento nell’accesso alla formazione professionale – costituisce discriminazione la previsione, in un bando comunale, del requisito della cittadinanza italiana per accedere a un corso di formazione professionale per make up artist, stante anche l’impossibilità di applicare alla fattispecie le norme in materia di pubblico impiego. Conseguentemente al Comune deve essere ordinato di riaprire il bando ammettendo al corso tutte le straniere non comunitarie alle stesse condizioni di quelle italiane.

Discriminazione – corso di formazione professionale organizzato da un Comune – requisito della cittadinanza italiana o UE – sussistenza – illegittimità – conseguenza – ordine di modifica e riapertura del bando.

Tribunale di Nola, ordinanza del 13 settembre 2018, est. Di Palma, xxx, ASGI, CIDIS ONLUS (avv.ti Guariso, De Pietro, Aria) c. Comune di Palma Campania (avv. Pinto)