Tribunale di Milano, sezione civile, ordinanza del 16 settembre 2015

Nel caso di specie, le recenti modifiche, ancora oggetto di monitoraggio internazionale da parte dell’ONU, lo stato di confusione persistente in modo particolare nel nord del Paese, ma, come si evince dalle fonti internazionali, esteso anche al resto del Mali ed in particolare alla capitale Bamako e l’esigenza di verificare l’effettività del predetto miglioramento, pongono comunque il ricorrente in una situazione di particolare vulnerabilità, tale da giustificare il riconoscimento della protezione umanitaria.

 

L’Ordinanza