Costituisce discriminazione diretta in base alla nazionalità la condotta posta in essere dal Ministero dell’Interno consistente nell’aver richiesto alla cooperativa che aveva assunto un’interprete peruviana la sua immediata sostituzione in quanto la stessa aveva la medesima nazionalità di coloro che, a giudizio della Questura, avevano presentato un numero di domande di asilo superiore al passato. Quale rimedio a tale discriminazione è ordinata la pubblicazione del dispositivo dell’ordinanza sul quotidiano il “Corriere della Sera” e al pagamento di euro 336 a titolo di risarcimento del danno.
interprete peruviana – richiesta sostituzione – ministero dell’interno – domande d’asilo nazionalità peruviana – aumento – discriminazione – sussiste – rimedio – ordine di pubblicazione – quotidiano “Il Corriere della Sera” – risarcimento del danno