Tribunale di Bergamo, ordinanza del 16 marzo 2021

Costituisce discriminazione la delibera del Comune di Covo (BG) n. 63/2014, concernente un aumento  da € 50,00 ad € 210,00 dell’importo da corrispondere per ottenere il certificato di idoneità alloggiativa in quanto tale aumento non risulta proporzionale, ragionevole e coerente rispetto allo scopo perseguito ed ai costi sostenuti dal Comune avendo posto in una posizione di particolare svantaggio gli stranieri residenti presso tale  Comune, compromettendone in sostanza l’esercizio, in condizioni di parità, dei diritti attinenti alla sfera personale, familiare e lavorativa, per motivi legati alla nazionalità.

Delibera Comune di Covo – 63/2014 – certificato idoneità alloggiativa – aumento da 50 a 210 euro – discriminazione – sussiste

Tribunale di Bergamo, ordinanza del 16 marzo 2021, rel. Daga, xxx (avv.ti Bresmes, Guariso e Lavanna) c. Comune di Covo (avv. Nozza)