Tribunale di Catania, sez. I civ., ordinanza 16.2.2017

La provenienza del ricorrente dalla città di Peshawar (regione del Khyber Pakthunkwa), che secondo le COI dell’EASO è una delle zone del Pakistan che ha fatto registrare un elevato numero di vittime civili, legittima il riconoscimento della protezione sussidiaria perché costituisce una situazione oggettiva di esposizione a rischi gravi danni ex art. 14, lett. c), D.Lgs. 251/2007.

Protezione internazionale – cittadino pachistano titolare di protezione umanitaria (proveniente da Peshawar) – competenza territoriale del Tribunale di Catania capoluogo del distretto di Corte d’appello del luogo ove il ricorrente è accolto (CARA di Mineo) – domanda di riconoscimento dello status di rifugiato – infondatezza – domanda di protezione sussidiaria – oggettiva esposizione a rischio di grave i danni in ragione dell’area di provenienza -fondatezza della domanda

Tribunale di Catania, sez. I civ., ordinanza 16.2.2017, est. CommandatoreXXX (avv. Campochiaro) c. Ministero dell’interno, Commissione per il riconoscimento della protezione internazionale di Siracusa