Tribunale di Catania, sezione Specializzata, ordinanza dell’11 gennaio 2020

Il Tribunale di Catania ha riconosciuto lo status di rifugiato ad un giornalista, proveniente dalla Sierra Leone che ha subito atti persecutori, minacce e ha ricevuto lettere intimidatorie dopo aver iniziato un’inchiesta sull’utilizzo di fondi internazionali percepiti dal Ministero della Salute per l’epidemia di Ebola scoppiata nel 2014 in Sierra Leone. Nel ricorso introduttivo sono stati allegati numerosi documenti riguardanti la vicenda narrata in sede di audizione. L’autorità giudiziaria, tenuto conto della coerenza del racconto e della produzione documentale allegata, ha riconosciuto la sussistenza di “fondati e seri motivi per ritenere che l’odierno ricorrente, nel caso di rimpatrio, sarebbe esposto a situazioni di rischio di atti di persecuzione gravemente incisivi sulla sua incolumità individuale”.


Ordinanza del Tribunale di Catania, 11 gennaio 2020