L’ordinanza contingibile ed urgente che impone una serie di stringenti obblighi di informazione a carico dei titolari di immobili messi a disposizione del sistema di accoglienza dei migranti, non integra i presupposti per l’adozione di una misura extra-ordinem di questo tipo non sussistendo alcun pericolo irreparabile e imminente per la pubblica incolumità ma solo difficoltà per l’amministrazione comunale e per la cittadinanza derivanti dalla presenza dei richiedenti asilo; pertanto l’ordinanza deve essere annullata.
Ordinanza contingibile ed urgente – obblighi di informazione titolari immobili a disposizione per accoglienza migranti – assenza presupposti misura extra-ordinem – pericolo irreparabile e imminente incolumità pubblica – annullamento