Corte di Cassazione, Sezione Prima Civile, sentenza decisa il 1 dicembre 2010, n. 26056, dd. del 23 dicembre 2010

La Corte ritiene che sia possibile riconoscere lo status di rifugiato anche nel caso in cui manchino prove fornite dal richiedente stesso, a condizione che lo stato di persecuzione venga nondimeno suffragato da documentazione proveniente da organizzazioni governative e non governative.

Depositata in cancelleria il 23 dicembre 2010