La Corte di Cassazione ha annullato l’ordinanza del Tribunale di Catania chiedendo la riqualificazione del fatto in “reato di naufragio” per il comandante dell’imbarcazione che trasportava migranti. Secondo la Corte sussiste la giurisdizione italiana per il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e anche per gli altri reati in ragione della stretta connessione con quello principale in quanto il naufragio era avvenuto in acque internazionali ma la condotta finale ( lo sbarco dei migranti entrati in modo irregolare) era avvenuto in territorio italiano.
Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza del 23 gennaio 2015, n. 3345