Corte di Cassazione, I sezione civile, ordinanza del 24 maggio 2019, n. 14283

In tema di protezione sussidiaria ex art. 14, lett. c), del d.lgs. n. 251 del 2017, il potere- dovere di indagine d’ufficio del giudice circa la situazione generale esistente nel paese d’origine del richiedente, che va esercitato dando conto, nel provvedimento emesso, delle fonti informative attinte, in modo da verificarne anche l’aggiornamento, non trova ostacolo nella non credibilità delle dichiarazioni rese dal richiedente stesso riguardo alla propria vicenda personale, sempre che il giudizio di non credibilità non investa il fatto stesso della provenienza dell’istante dall’area geografica interessata alla violenza indiscriminata che fonda tale forma di protezione.


L’ordinanza