Corte dei Conti, sezione Lombardia, sentenza del 4 agosto 2016, n. 144

Sussiste la responsabilità erariale a carico dei componenti della Giunta Comunale e del Consiglio Comunale che hanno deliberato l’adozione di provvedimenti palesemente discriminatori (nella specie un bonus bebe riservato ai nuovi nati con entrambi i genitori di nazionalità italiana) e hanno poi resistito nei giudizi promossi da associazioni contro detta delibera; sussiste infatti il requisito della colpa grave,  posto che il comportamento tenuto dagli amministratori è particolarmente inescusabile alla luce dell’inequivoca normativa di riferimento e della costante giurisprudenza della Corte Costituzionale.

Discriminazione – regolamento comunale contenente  previsioni discriminatorie in danno degli stranieri – Fattispecie – danno erariale derivante dalla resistenza in giudizio – sussistenza – requisito della colpa grave – sussistenza – responsabilità dei componenti della giunta comunale e del consiglio – sussistenza

Corte dei Conti, Sez. Lombardia, pres. Di Salvo, rel. Madeo, sentenza 144/2016, Procura regionale (Lombardia) c. Pinto et al.