Corte d’appello di Milano, sezione persone, minori e famiglia, sentenza del 14 giugno 2016

In considerazione delle condizioni generali del Gambia, caratterizzate da estrema povertà e costante violazione dei diritti umani da parte della violenta dittatura, il cittadino gambiano versa in condizioni di vulnerabilità che impongono il riconoscimento della protezione umanitaria.


Protezione internazionale – cittadino gambiano militante UDP – appello avverso ordinanza del tribunale di diniego di ogni forma di protezione – domanda di riconoscimento dello status di rifugiato – infondatezza – domanda di protezione sussidiaria – infondatezza – domanda di protezione umanitaria- accertamento delle condizioni di estrema povertà in Gambia – Paese sottoposto a violenta dittatura – costante violazione dei diritti umani – intollerabile situazione carceraria – introduzione recente del reato di “rendersi irreperibile all’autorità” – situazione di vulnerabilità del ricorrente – accoglimento della domanda di protezione umanitaria

Corte d’appello di Milano, sez. persone, minori e Corte d’appello di Milano, sez. persone, minori e famiglia, sentenza 14.6.2016, est. Lo Cascio, XXX (avv.Biondino) c. Ministero dell’interno e Commissione per il riconoscimento della protezione internazionale di Milano ( avvocatura dello Stato), sentenza 14.6.2016