Corte d’Appello di Milano, sentenza 17 gennaio 2019

Sussiste il diritto a percepire la pensione di invalidità di cui all’art. 12 L. 118/71  per il cittadino straniero extra UE alle medesime condizioni documentali ammesse per i cittadini italiani e quindi mediante autocertificazione dei redditi prodotti all’estero in quanto la disciplina delle autocertificazioni, prevista da una norma regolamentare, nella parte in cui consente ai cittadini di Stati non appartenenti all’Unione regolarmente soggiornanti in Italia la possibilità di utilizzare le dichiarazioni sostitutive di cui agli artt. 46 e 47 del DPR 445/2000 limitatamente agli stati, alle qualità personali e ai fatti non certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici italiani, contrasta con il principio di parità di trattamento ai sensi dell’art. 2 comma 5 del TU in materia di immigrazione

Pensione invalidità –    art. 12 L.118/71 – medesime condizioni documentali tra italiano e straniero – autocertificazioni dei redditi prodotti all’estero – sufficienti –   artt. 46 e 47 DPR 445/2000  – contrasto con art. 2 comma 5 TU immigrazione – discriminazione – sussiste

Corte d’Appello di Milano, sentenza del 17 gennaio 2019, pres. Bianchini, INPS (avv.ti Mogavero e De Maestri) c. xxx (avv.ti Guariso e Balestro)