Matrimonio – Eterosessualità dei coniugi quale connotazione dell’istituto matrimoniale delineato dalla disciplina codicistica (artt. 93, 96, 98, 107, 108, 143, 143- bis , 156- bis ) – Possibilità che persone di orientamento omosessuale possano contrarre matrimonio con persone dello stesso sesso – Mancata previsione – Ritenuta lesione del diritto di contrarre matrimonio quale diritto fondamentale ed inviolabile della persona, nonché violazione dei vincoli derivanti dall’ordinamento comunitario e dagli obblighi internazionali – Richiesta di pronuncia additiva intesa ad introdurre una disciplina non costituzionalmente obbligata in materia riservata alla discrezionalità del legislatore – Inammissibilità della questione
Corte Costituzionale, sentenza 15 aprile 2010, n. 138