Corte di Cassazione, sentenza n. 11165 e 11166 del 8 maggio 2017

Le associazioni iscritte nell’elenco di cui all’art. 5 dlgs 215/03 hanno legittimazione attiva anche per le discriminazioni collettive basate sul fattore “nazionalità” .

L’azione antidiscriminatoria collettiva è esperibile avverso un atto amministrativo generale anche in via preventiva e anche a fronte di effetti pregiudizievoli solo potenziali (nella specie, si trattava della circolare INPS 4/13, che limitava il diritto all’assegno per i cittadini lungosoggiornanti al solo periodo successivo al 1 luglio 2013) che aveva comunque avuto un immediato effetto dissuasivo sia nei confronti dei Comuni, indotti a non riconoscere l’assegno, sia nei confronti dei privati, indotti a non presentare le domande.

L’assegno famiglie numerose di cui all’art. 65 L. 488/98 spetta agli stranieri lungosoggiornanti anche per il periodo antecedente il 1.7.2013, in diretta applicazione dell’art. 11 direttiva CE 2003/109: ciò sia perché lo stato Italiano non aveva possibilità di derogare al principio paritario con riferimento alla prestazione in esame, che è prestazione essenziale; sia perché comunque non vi ha derogato. La eventuale mancanza di idoneo stanziamento nella L. 97/13 di adeguamento alla predetta direttiva, non inficia i diritti dei singoli.

Discriminazione collettiva per nazionalità – legittimazione attiva di enti e associazioni iscritte nell’elenco di cui all’art. 5 Dlgs 215/03 – sussistenza

Discriminazione collettiva – azione avverso atto amministrativo generale con effetti solo potenziali – ammissibilità – effetto dissuasivo dell’atto – rilevanza

Assegno famiglie numerose ex art. 65 L. 488/98 – principio paritario ex art. 11 direttiva 2003/109 – applicabilità – diritto degli stranieri lungosoggiornanti – sussistenza – limitatezza dello stanziamento previsto dalla L. 97/13 – irrilevanza

Corte di Cassazione, sez. lavoro, sentenza n. 11166 del  8.5.17, pres. D’Antonio, est. Riverso, INPS(avv. Coretti, Stumpo_e Triolo) c._ASGI   APN e XXX (avv.to Guariso)

Corte di Cassazione, sez. lavoro, sentenza n. 11165 del 8.5.17, pres. D’Antonio est. Riverso, INPS (avv. Coretti, Stumpo e Triolo) c. ASGI, PN e XXX (avv.to Guariso)