Consiglio di Stato, sentenza del 7 maggio – 8 settembre 2015, n. 4200

Il Collegio ritiene che il sistema delle garanzie partecipative, fissato dai regolamenti dell’Unione europea per regolare i trasferimenti degli stranieri in relazione al Paese nel quale hanno presentato per la prima volta la domanda di protezione internazionale, sia un aspetto essenziale ed inderogabile della relativa disciplina.

Esso infatti rappresenta il dato distintivo fondamentale che distingue una procedura regolata dal diritto – in funzione dei valori che si vogliono proteggere – dal traffico di esseri umani che spesso caratterizza i flussi migratori.

La sentenza