Circolare del Ministero dell’Interno del 13 luglio 2010, n. 4089

Quesito – ambito di applicazione dell’articolo 11, comma 1, del decreto legislativo n. 140/2005

In ordine all’ambito di applicazione dell’articolo 11, comma 1, del decreto legislativo 140/2005, si precisa che tale disposizione è norma a carattere generale del sistema di accoglienza nazionale in materia di asilo derivante dal recepimento della specifica normativa europea del settore.

Tale disposizione stabilisce che qualora la decisione sulla domanda di asilo non venga adottata entro sei mesi dalla presentazione della domanda, ed il ritardo non è imputabile al richiedente, all’interessato è rilasciato un permesso di soggiorno per richiesta asilo della durata di sei mesi, rinnovabile e che consente di svolgere attività lavorativa.

La norma in questione è, inoltre, richiamata dall’articolo 36 del decreto legislativo n. 25/2008, che prevede che ‘al richiedente asilo che ha proposto il ricorso ai sensi dell’articolo 35, si applica l’articolo 11 del decreto legislativo 30 maggio 2005, n. 140’.

Si rileva inoltre che il comma 2 dell’art. 36 del citato decreto legislativo n. 25, rispetto alle modalità di accoglienza del ricorrente fa espresso riferimento al decreto legislativo n. 140/2005 che a sua volta all’articolo 5 co. 7 prevede che “in caso di ricorso giurisdizionale […] il ricorrente autorizzato a soggiornare sul territorio nazionale ha accesso all’accoglienza solo per il periodo in cui non gli è consentito il lavoro”.

Dal quadro giuridico delineato si evidenzia, pertanto, che il permesso di soggiorno che consente il lavoro ex art. 11, comma 1, del decreto legislativo n. 140/2005 deve rilasciarsi anche a coloro che propongono ricorso giurisdizionale avverso la decisione della Commissione territoriale per il riconoscimento della protezione internazionale.

 

Il Dirigente l’Ufficio

(Carbone)

Vedere anche :

Decreto legislativo 30 maggio 2005, n. 140
Attuazione della direttiva 2003/9/CE che stabilisce norme minime relative all’accoglienza dei richiedenti asilo negli Stati membri.

Decreto legislativo 28 gennaio 2008, n. 25
Attuazione della direttiva 2005/85/CE recante norme minime per le procedure applicate negli Stati membri ai fini del riconoscimento e della revoca dello status di rifugiato. [Recante il testo dell’art. 35 aggiornato con le modifiche introdotte dalla legge 15 luglio 2009, n. 94 ]