
Nell’ambito del Progetto InLimine abbiamo realizzato un prontuario per avvocatз che assistono persone trattenute nei CPR relativamente alla verifica di una corretta valutazione dell’idoneità sanitaria.
L’analisi si sviluppa a partire dalla assoluta premessa della necessaria abolizione e definitiva messa in discussione dei CPR i quali limitano la libertà personale di persone che non hanno commesso alcun reato, ponendo seri dubbi di compatibilità con i principi sanciti dalla nostra Costituzione e dai principali strumenti di tutela dei diritti umani.
Per autorizzare il trattenimento di una persona in un CPR, questa deve essere ritenuta idonea sia rispetto alla sua salute fisica che psicologica. È incompatibile con la detenzione la condizione di salute di chi, a causa della permanenza nei centri di detenzione, rischia l’aggravamento di condizioni patologiche pregresse o sorte durante la detenzione stessa.
Il 19 maggio del 2022 è stata approvata la Direttiva recante criteri per l’organizzazione dei centri di permanenza per i rimpatri che abroga il precedente regolamento dei Centri.
Complessivamente la Direttiva prevede maggiore possibilità di tutelare le persone trattenute. Nella guida abbiamo inserito una serie di spunti operativi di pratiche e strategie per reagire contro le illegittimità e le violazioni del diritto alla salute delle persone migranti soggette a trattenimento.
Nella seconda parte del documento trovate invece gli approfondimenti giuridici relativi ai differenti profili previsti dalla Direttiva in materia di diritto alla salute.
Questa scheda è realizzata nell’ambito del Progetto InLimine di ASGI che dal 2019, grazie al sostegno di Open Society Foundation, conduce attività di monitoraggio, advocacy e contenzioso strategico ai confini nazionali esterni e nei luoghi di trattenimento. InLimine denuncia e contrasta le pratiche lesive che avvengono negli hotspot, nei CPR, nella gestione delle frontiere, con particolare attenzione alle pratiche illegittime di allontanamento e di privazione della libertà personale. Si ringraziano Carolina Di Luciano, Annapaola Ammirati, Valeria Capezio, Nicola Datena, Salvatore Fachile per la redazione.