ASGI, in collaborazione con ARCI e il Cairo Institute, ha organizzato un convegno a Tunisi il 15 e il 16 marzo volto all’individuazione di strategie giuridiche in reazione alle violazioni dei diritti umani in Libia.
Il convegno “Violazioni dei diritti umani a seguito della chiusura della rotta libica: i rimedi giurisdizionali e le responsabilità giuridiche dell’Italia e della Libia” è il primo evento organizzato nell’ambito del progetto “Sciabaca, Oltre il Confine” di ASGI .
La locandina dell’iniziativa con il programma
Il progetto Sciabaca
Il progetto Sciabaca si propone di contrastare le politiche governative e normative registrate nel corso degli ultimi anni a livello nazionale, europeo ed internazionale che limitano illegittimamente la libertà di movimento e il diritto di asilo.
Con questa iniziativa si mira a fornire strumenti altamente specializzati utili alla proposizione di contenzioso strategico difronte alle Corti domestiche europee ed internazionali. Per la promozione di queste azioni di contenzioso strategico, per lo sviluppo delle conoscenze scientifiche e di nuove azioni di advocacy, il progetto Sciabaca si prefigge di creare e rafforzare delle piattaforme comunicative ed operative tra soggetti internazionali qualificati che operano in questo settore.
Il Convegno di Tunisi
Il convegno si è rivolto ad associazioni e avvocati che nel settore del contenzioso strategico e in quello dell’advocacy lavorano a strumenti di reazione contro le violazioni dei diritti umani dei migranti a seguito della chiusura della rotta libica.
Durante l’incontro si sono analizzate le possibilità di adire le corti nazionali ed internazionali per la tutela dei diritti, chiamando in causa gli Stati europei ed africani per complicità, violazione delle norme sulla protezione dei rifugiati e dei diritti umani e la commissione di gravi illeciti internazionali.
Si sono poste le base pratiche per la creazione di una piattaforma di collaborazione internazionale per la condivisione di conoscenze, strategie di azione in vista della ridefinizione collettiva del diritto di asilo e della libertà di movimento.
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