Analisi delle due fattispecie di cui all’art. 29 bis Dlgs 25/08, le prassi delle questure, e i rimedi giurisdizionali. On line su zoom e diretta su Facebook da Pantelleria.
L’uso diffuso delle procedure accelerate ha svuotato progressivamente la reale possibilità di esporre in modo adeguato le proprie ragioni durante la prima domanda di asilo.
Parallelamente, il legislatore ha cercato man mano di ostacolare la presentazione della seconda domanda di asilo, la c.d. domanda reiterata, soprattutto con la disciplina dell’art.29 bis: la domanda reiterata in fase di esecuzione di un provvedimento di allontanamento. Si pensi da ultimo all’introduzione della sottospecie di c.d. domanda in fase di esecuzione avanzata, introdotta dal DL 133/2023. La costruzione normativa è ambigua e si presta a una applicazione sistematica che sta conducendo a numerosi abusi e a una progressiva riduzione dello strumento della domanda reiterata.
Nell’incontro del 10 maggio 2024 dalle 15 alle 17 si discuterà della legittimità della norma, della interpretazione costituzionalmente orientata e dei più efficaci strumenti di tutela.
Intervengono Giulia Crescini, Loredana Leo, Salvatore Fachile, Nicola Datena, Martina Stefanile, Thomas Santangelo.