Le iscrizioni sono chiuse.
Il Convegno è organizzato in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Giuridiche “Cesare Beccaria” dell’ Università degli Studi di Milano e finanziato dalla Fondazione italiana a finalità umanitarie Charlemagne ONLUS
Gli atteggiamenti e comportamenti xenofobi e il discorso d’odio, sia online, sia offline, pongono molti quesiti a operatori giuridici, membri di organizzazioni non governative, giornalisti, insegnanti, ricercatori e ai singoli cittadini in generale, su quali siano le misure preventive e di contrasto adeguate.
Il Convegno ‘Hate speech e libertà di espressione’ ha il triplice scopo di:
a) Fornire ai partecipanti un quadro di conoscenze giuridiche sull’hate speech a sfondo razziale, etnico, nazionale o religioso;
b) Valutare la praticabilità della tutela giudiziaria, di advocacy e di altri strumenti educativi/formativi;
c) Ipotizzare linee d’azione strategiche, che uniscano aspetti giudiziali e stragiudiziali, che ASGI può sviluppare anche di concerto con altre realtà associative e istituzionali.
Il Convegno è rivolto a avvocati, membri di organizzazioni non governative, giornalisti, insegnanti, ricercatori, studenti e a chiunque sia interessato.
Programma
Sessione I
Ore 9.30 – Apertura lavori
Introduce e modera Alberto Guariso, Servizio Antidiscriminazione ASGI
Ore 9.45 – Inquadramento e problemi irrisolti nella disciplina dell’hate speech
Marzia Barbera, Università di Brescia
Ore 10.15 – Profili penalistici del discorso d’odio tra rischi di eccessiva criminalizzazione e tutela delle persone
Roberto Flor, Università di Verona
Ore 10.45 – Hate speech on line e strumenti di contrasto
Giovanni Ziccardi e Pierluigi Perri, Università degli Studi di Milano
Pausa caffè
Sessione II
Ore 11.30 – Continuazione dei lavori
Presiede e modera Letizia Mancini, Università degli Studi di Milano
Ore 11. 30 – Evoluzione e funzione del linguaggio pubblico
Marcello Maneri, Università Milano Bicocca
Ore 12.00 – Confini tra hate speech e libertà di opinione e di critica politica
Antonello Ciervo, Università di Perugia
Ore 12.30 – Presentazione della Campagna No Hate Speech
Anna Meli, Carta di Roma
Ore 12.45 – Dibattito
Sessione pomeridiana
Ore 14,30 -16.15 – Working groups paralleli
Azione civile, azione penale e advocacy a confronto: strategie di contrasto all’hate speech
Lorenzo Trucco Presidente ASGI
Avv. Alberto Guariso, Servizio Antidiscriminazione ASGI
Comunicazioni
Enrico Varali, avvocato ASGI
Walter Citti, Garante per le persone a rischio di discriminazione, Regione FVG
Il linguaggio d’odio nella rete e media
Roberto Flor, Università di Verona
Comunicazioni
Gabriella Klein, Università di Perugia
Alessia Giannoni, Cospe
Elena D’Angelo, UNICRI
Monia Giovannetti e Chiara Minicucci, Cittalia
Giulia Dessì, Media Diversity Institute
La mediazione nei casi di hate speech
Luigi Cominelli, Università degli Studi di Milano
Comunicazioni
Claudia Giustiniani, mediatrice, Camera arbitrale di Milano
Federica Brunelli, mediatrice, DIKE Cooperativa per la mediazione dei conflitti di Milano
Casi specifici di hate speech (islamofobia, antiziganismo e antisemitismo)
Letizia Mancini, Università degli Studi di Milano
Comunicazioni
Paolo Bonetti, Università degli Studi di Milano Bicocca
Cristiana Cianitto, Università degli Studi di Milano
Eva Rizzin, Università di Verona
Valeria Verdolini, Università degli Studi di Milano
Pausa caffè
Ore 16.30 Restituzione dei lavori in plenaria
Coordina Barbara Giovanna Bello, Servizio Antidiscriminazione ASGI e Università degli Studi di Milano
17.30 – Chiusura dei lavori – Conclusioni e linee di azione future
Lorenzo Trucco, Presidente ASGI
Crediti
Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Milano ha riconosciuto n. 4 crediti formativi per la partecipazione al convegno.
Contatti
Servizio Antidiscriminazione ASGI – Barbara Giovanna Bello, organizzatrice dell’evento.
bg.bello@asgi.it
Come gruppo di ricerca sull’interculturale del Dipartimento di Scienze dell’Educazione stati partners e coordinatori di due progetti europei (JUSTICE and Home Affairs) sul tema dello Hate speech (RAGE e EAV). Spero di poter partecipare io stessa o un collega.