La formazione “Respingimenti nel Mediterraneo centrale: la militarizzazione del mare e l’intervento di attori privati. Pratiche di analisi e di contrasto” si è tenuta online il 15 febbraio dalle 15:00 alle 17:00. L’evento è organizzato da Alarm Phone, ASGI, Comitato Nuovi Desaparecidos, Mediterranea Saving Humans, Sea-Watch, JLP.
Nel Mediterraneo centrale è in atto un processo di espansione delle aree di sovranità statale dei paesi rivieraschi che comporta una crescente militarizzazione di quanto vi accade. I dispositivi di soccorso sono indeboliti o apertamente ostacolati, come avviene per la Flotta civile di ricerca e soccorso; alle operazioni di salvataggio si sono stabilmente sostituiti strumenti di pattugliamento e contrasto della mobilità. In questo contesto gli attori privati o parastatali, come le navi mercantili al servizio delle piattaforme petrolifere e la milizia Tarek bin Zyad giocano un ruolo importante nelle dinamiche di delega dell’attuazione materiale del respingimento da parte degli Stati europei.
L’incontro si propone di analizzare le dinamiche in atto e di condividere e discutere delle pratiche di contrasto dei respingimenti delegati nel Mediterraneo centrale a opera di attori privati che possono essere attuate dalle organizzazioni della società civile.
1° parte h 15:00 – 16:00 – Analisi delle dinamiche in atto
- Cosa succede nel Mediterraneo centrale? Attori statali e privati, rapporti di forza e tensioni. Mediterranea
- L’azione delle navi mercantili nell’attuazione dei respingimenti delegati. Comitato Nuovi Desaparecidos
- L’azione della milizia Tarek bin Zyad: modalità di intervento e legittimazione da parte dei paesi rivieraschi. Sea Watch
- Discussione aperta. Modera Mediterranea
2° parte h 16:00 – 17:00 – Strategie di contrasto dei respingimenti delegati
- La documentazione e la denuncia. Alarm Phone
- Strumenti di contenzioso: il caso di Asso 29 e della Vos Triton. ASGI e JLP
- Discussione aperta. Modera ASGI