Un sistema nazionale che possa dirsi realmente soddisfacente deve prevedere politiche complesse, capaci di agire su più direttrici, quali il contrasto dei crimini connessi alla tratta, la prevenzione e la protezione e tutela delle vittime.
E’ quanto l’ASGI ricorda al Governo italiano nel report “La tutela delle vittime della tratta e del grave sfruttamento: il punto della situazione oggi in Italia“, realizzato nell’ambito del progetto Look out (Observatory for the protection of victims of trafficking).
Obiettivo del progetto era attivare un “Osservatorio operativo” utile a consentire la definizione di un quadro aggiornato sull’ effettiva tutela che le vittime di tratta e grave sfruttamento ricevono in Italia e verificare se lo Stato italiano ottempera agli obblighi imposti dalla normativa internazionale e dalla normativa comunitaria sotto il profilo dell’assistenza e protezione delle vittime del trafficking.
Attraverso questo progetto l’ASGI ha voluto evidenziare le maggiori lacune sotto il profilo della tutela delle vittime e dunque agevolare il riconoscimento dei diritti delle vittime stesse, anche mediante l’esperimento di cause pilota e dunque la creazione di importanti precedenti e attraverso una costante attività di advocacy volta a proporre interventi normativi maggiormente garantisti.
Nell’ambito del progetto sono stati raccolti anche i protocolli d’intesa esistenti sui vari territori in materia di tratta e grave sfruttamento.
Il report si conclude con una serie di raccomandazioni al Governo italiano affinché possa gestire la complessità del fenomeno e la trasversalità degli aspetti rilevati dall’ASGI per perseguire l’obiettivo di una efficace risposta al problema della tratta degli esseri umani.
A curare il progetto e il coordinamento delle attività l’Avv. Francesca Nicodemi, avvocato del Foro di Firenze, coordinatrice del gruppo tratta e grave sfruttamento dell’Associazione Studi Giuridici sull’Immigrazione, consulente legale di progetti di assistenza e integrazione sociale ex art. 18 T.U., da anni attiva sul fronte delle problematiche giuridiche relative alla tutela delle vittime della tratta di persone. Hanno collaborato gli avvocati, soci ASGI, Dario Belluccio, Anna Brambilla, Enrica Casetta, Amarilda Lici, Alessandro Zucca.
Il progetto è stato sostenuto da Open Society Foundation.