Razzismo: pubblicati i rapporti ECRI sulla Francia, Georgia e Principato di Monaco

Preoccupazione per l’aumento di episodi di discorsi pubblici di incitamento all’odio, la crescita della violenza razzista, antisemita e islamofoba in Francia.

La Commissione del Consiglio d’Europa contro il razzismo (ECRI) ha pubblicato il 1° marzo 2016 i suoi rapporti riguardanti Francia, Georgia e Principato di Monaco.

Nel rapporto sulla Francia il Segretario generale del Consiglio d’Europa Thorbjorn Jagland ha esortato gli esponenti politici a non utilizzare un linguaggio che porti a stigmatizzare i gruppi vulnerabili e ad accrescere le tensioni all’interno della società francese. Al contempo, l’ECRI ha posto in risalto un certo numero di evoluzioni positive, quali i miglioramenti istituzionali introdotti nella lotta contro il razzismo e l’intolleranza, l’attuazione di un programma educativo sui valori civici e democratici e le misure per rafforzare l’integrazione.

Il rapporto sulla Georgia, pur rilevando un certo numero di progressi in materia di politiche e normative antidiscriminatorie, afferma che si sta assistendo all’aumento di episodi di violenza contro alcune minoranze religiose, ad esempio i musulmani, e che nella società georgiana si avverte in generale un clima omofobo.

Nel suo rapporto sul Principato di Monaco, ECRI si compiace degli sforzi compiuti per sensibilizzare la popolazione e porre fine ai discorsi dell’odio, al razzismo e all’intolleranza in ambito scolastico e tra i membri delle forze dell’ordine. Invita le autorità del paese a migliorare la legislazione antidiscriminazione e a favorire l’integrazione degli stranieri.

Oltre ai tre rapporti nazionali, l’ECRI ha anche pubblicato le conclusioni sull’attuazione di specifiche raccomandazioni intermedie da parte di Irlanda e Liechtenstein.

Comunicati stampa:

Fonte : ECRI