Tribunale di Roma, decreto del 21 dicembre 2020

Il rifiuto opposto da Poste Italiane spa all’apertura di un conto corrente di base ai richiedenti protezione internazionale muniti della sola ricevuta della richiesta di permesso costituisce discriminazione in quanto il richiedente privo della possibilità di aprire un conto corrente di base si trova nell’impossibilità concreta di esercitare un’attività lavorativa retribuita e di condurre una vita dignitosa, non potendo nemmeno accedere ai contributi statali o regionali previsti per l’emergenza pandemica, con possibile ulteriore pregiudizio in ordine alla possibilità di accoglimento della domanda di protezione internazionale, sicché le Poste Italiane Spa devono immediatamente cessare la condotta discriminatoria consentendo l’apertura di un conto corrente di base.

apertura conto corrente base – richiedenti asilo – rifiuto Poste italiane SPA – discriminazione – sussiste

Tribunale di Roma, decreto del 21 dicembre 2020, rel. Albano, xxx (avv. Leo) c. Poste Italiane Spa