Tribunale di Como, sezione II, Giudice del lavoro, ordinanza del 30 luglio 2016

La cittadina extra UE titolare del permesso di soggiorno per motivi famigliari ha diritto – in applicazione del principio di parità di trattamento previsto dall’art. 12 della direttiva 2011/98 – a beneficiare del cd. bonus bebè di cui all’art. 1 comma 125 L. 190/2014 e il diniego di detta prestazione costituisce discriminazione

Prestazioni sociali – all’art. 1 comma 125 L. 190/2014 – bonus bebè – cittadini extra UE titolari di permesso di soggiorno CE per motivi famigliari – art. 12 direttiva 2011/98 – diritto al pagamento – sussiste – discriminazione – sussiste

Tribunale di Como, Sez II, est. Gravagnola, ordinanza 30 luglio 2016, LY (avv.ti Guariso e Neri) c. INPS (avv. Del Gatto)