Tribunale di Torino, sezione I Civile, ordinanza del 14 aprile 2014

E’ “gravemente discriminatoria” l’apposizione , da parte di una amministrazione comunale, di cartelli che vietano l’uso sul territorio comunale del burqa e del burkini nonché l’accesso a “vu cumprà”; qualora nel corso del giudizio sopravvenga la rimozione di detti cartelli, il Giudice non può accertare l’intervenuta discriminazione per il passato, ma deve dichiarare cessata la materia del contendere decidendo esclusivamente in ordine alla soccombenza virtuale.

Discriminazione – affissione di cartelli “ no burqa, no burkini, no vu cumpra” – sussiste – intervenuta rimozione in corso di causa – poteri del giudice – limiti

Tribunale di Torino,  sezione I Civile – 14/4/14, est. Rizzi ASGI e altri (avv.ti Guariso, Maiorca, Neri) altri c. Comune di Varallo e altri (avv. D. Ginex)