Corte d’Appello di Trento, sezione penale, sentenza del 1 giugno 2016 

 Diffamazione aggravata dall’odio razziale –  utilizzo di espressioni che suggeriscono l’inferiorità di una persona a causa del colore della pelle – violazione art. 595 c.p. e art. 3 L. 205/2003 – sussistenza – fattispecie

Costituisce diffamazione aggravata dall’odio razziale ex art. 595 c.p. e art. 3 L. 205/2003 l’affermazione “torna nella giungla dalla quale sei uscita”  indirizzata a persona di colore,  poiché – lungi dal costituire  libera manifestazione del pensiero – suggerisce  l’idea di una inferiorità originaria della persona determinata dal colore della pelle ed è dunque espressione  altamente lesiva dell’onore e del prestigio della persona alla quale è riferita (nella specie l’affermazione era rivolta all’allora Ministro dell’Integrazione Cecile Kyenge)

La sentenza