Corte d’Appello di Brescia, sentenza del 30 novembre 2016

I cittadini extra UE titolari  di un permesso di soggiorno che consente di lavorare hanno diritto – in applicazione del principio di parità di trattamento previsto dall’art. 12 della direttiva 2011/98 – di beneficiare del cd. bonus bebè di cui all’art. 1 comma 125 L. 190/2014 e il diniego di detta prestazione costituisce discriminazione

Prestazioni sociali – all’art. 1 comma 125 L. 190/2014 – bonus bebè – cittadini extra UE titolari di permesso di soggiorno CE per motivi familiari – art. 12 direttiva 2011/98 – diritto al pagamento – sussiste – discriminazione – sussiste

Corte d’Appello di Brescia, ordinanza del 30 11 2016, pres. est. Nuovo, INPS (avv.ti Collerone e Maio) c. XXX (avv.ti Guariso e Lavanna)