Danni all’immagine di una comunità accogliente: Governo e Ministero condannati per il CIE di Bari

Con la sentenza n. 4089 pubblicata il 10 agosto 2017 la prima sezione civile del Tribunale di Bari ha condannato la Presidenza del Consiglio e il ministero dell’Interno a versare un risarcimento agli enti locali e al pagamento delle spese processuali a favore della Regione Puglia per danni al prestigio e all’immagine della comunità locale.

Decreto Minniti – Orlando : prime riflessioni interpretative dopo l’entrata in vigore

A pochi mesi dall’entrata in vigore della legge n. 46/2017 pubblichiamo una scheda che presenta primi indirizzi emersi tra gli addetti ai lavori al fine di stimolare la riflessione e il dibattito senza volere offrire certezze interpretative sulla riforma avviata dal cd. Decreto Legge Minniti-Orlando.

Memorandum Italia – Libia sospeso : la politica degli accordi rispetti le norme interne

“Anche se gli effetti giuridici della decisione sono resi altamente incerti dall’elevata instabilità politica e istituzionale della Libia, si conferma quanto costantemente da noi evidenziato.”dichiara Dario Belluccio dell’ASGI “ I Governi devono concludere accordi internazionali unicamente rispettando le norme interne”. In Italia come in Libia.

Detenzione in centri di accoglienza, un commento sulla sentenza Khlaifia vs Italia

Un commento di Francesco Ferri sulla prima condanna per l’illegittima detenzione dei migranti all’interno dei centri di prima accoglienza italiani. “La sentenza è di primaria importanza anche perché mette in discussione le prassi detentive attuali all’interno degli hotspot”.

Da Palermo al CIE di Roma quattro donne nate e cresciute in Italia. È questa la “Sicurezza” che vogliamo?

“Non sappiamo quali siano le cause vere dell’imponente irruzione delle forze armate, all’alba del 17 febbraio, al “campo” della Favorita di Palermo, dove vivono da decenni alcune famiglie Rom. Abbiamo visto però le conseguenze dirette in termini di violenza sulle vite delle persone. In questo caso specifico quattro donne sono state deportate a Ponte Galeria,...

Salto di qualità nelle politiche repressive: rintraccio e rimpatrio su base etnica

 L’ASGI denuncia la gravità e l’illegittimità del telegramma inviato il 26 gennaio 2017 dal Ministero dell’Interno alle questure di Roma, Torino, Brindisi e Caltanissetta con cui si dispone che rendano disponibili, anche mediante dimissioni anticipate, novantacinque posti, quarantacinque per gli uomini e cinquanta per le donne, all’interno dei CIE attualmente operativi.