Illogico e illegittimo impedire la regolarizzazione a chi ha perso il lavoro nelle more della procedura di emersione

Nonostante il forte ritardo con cui procede l'esame delle domande di emersione e la gravità della situazione che si è determinata, il Viminale, con una circolare diffusa il 21 aprile 2021, anziché favorire l’emersione delle oltre 200 mila persone che hanno avviato la procedura, crea nuovi e ulteriori ostacoli, penalizzando ancora una volta chi vuole emergere dall’invisibilità.

La sanatoria ai tempi del coronavirus. Un primo commento alla regolarizzazione

Tra i provvedimenti adottati per reagire agli effetti devastanti della pandemia causata dal COVID19 è inclusa anche la regolarizzazione dei lavoratori stranieri presenti in Italia, frutto di un difficile compromesso politico che emerge nelle diffuse aporie del testo normativo e nei numerosi ostacoli presenti sia nei presupposti sia nelle procedure.