La l. n. 132/2018 prevede la possibilità che i richiedenti asilo siano trattenuti nei centri hotspot per un massimo di 30 giorni al fine di verificarne o determinarne identità e cittadinanza. A tal fine i Prefetti competenti devono individuare appositi locali in cui effettuare il trattenimento all’interno dei centri hotspot.
A seguire le informazioni ottenute dalle Prefetture tra settembre e ottobre 2019 e ottobre e novembre 2020 a seguito della presentazione di richieste di accesso civico generalizzato.
Per un commento ai dati ottenuti si veda: https://inlimine.asgi.it/il-trattenimento-dei-richiedenti-asilo-negli-hotspot-tra-previsioni-legali-e-detenzione-arbitraria/