Tribunale di Padova, ordinanza 12 aprile 2022
Tribunale di Torino, sentenza 25 marzo 2022
Tribunale di Padova, ordinanza 21 marzo 2022
Tribunale di Benevento, ordinanza 15 marzo 2022
Tribunale di Foggia, sentenza del 23 febbraio 2022
Tribunale di Milano, ordinanza 22 febbraio 2022
Corte d’Appello di Trieste, sentenza 4 febbraio 2022
Tribunale di Roma, ordinanza 31 gennaio 2022
Tribunale di Foggia, sentenza 28 gennaio 2022
Corte di Cassazione, III sez. pen., sentenza n. 44366 del 1 dicembre 2021
Tribunale di Bari, ordinanza 21 gennaio 2022
Tribunale di Monza, ordinanza 13 gennaio 2022
Tribunale di Monza, ordinanza 9 dicembre 2021
Tribunale di Milano, ordinanza 1 dicembre 2021
Tribunale di Brescia, ordinanza 6 giugno 2017
Il bonus bebè di cui all’art. 1 comma 125 L. 190/2014 rientra tra le prestazioni di sicurezza sociale di cui al regolamento 883/04 e pertanto trova applicazione il principio di parità di trattamento previsto dall’art. 12 della direttiva 2011/98 e l’esclusione dalla prestazione di una cittadina extra UE titolare di un permesso di soggiorno che consente di lavorare costituisce una discriminazione.
Prestazioni sociali – art. 1 comma 125 L. 190/2014 – bonus bebè – prestazione di sicurezza sociale – regolamento 883/04 – applicabilità art. 12 direttiva 2011/98 –cittadini extra UE titolari di permesso di soggiorno CE per motivi di lavoro – discriminazione– sussiste
Tribunale di Brescia, 5.6.2017, est. Corazza, XXX (avv.ti Guariso e Neri) c. INPS