SPRAR Veneto – ASGI Aderisce all’appello a favore di Nicola Grigion

Tipologia del contenuto:Notizie

In merito alle informazioni apparse sugli organi di stampa a seguito  dell’interrogazione parlamentare relativa all’affidamento dell’incarico di tutor nel Sistema di protezione per i rifugiati e richiedenti asilo (SPRAR) nel Triveneto a Nicola Grigion, come ASGI riteniamo infondata ogni preoccupazione nei confronti  di un professionista che lavora da anni nell’ambito delle tematiche migratorie e che da sempre ha dato prova di grande professionalità, equilibrio e approfondita conoscenza della normativa in tema di accoglienza e protezione internazionale .
A.S.G.I. – Associazione per gli studi giuridici sull’immigrazione

 

PER UN’ACCOGLIENZA CON DIGNITÀ E TRASPARENZA,

NICOLA GRIGION È L’UOMO GIUSTO AL POSTO GIUSTO

Abbiamo appreso dalla stampa di un’interrogazione parlamentare che solleva il “caso” della presunta incompatibilità di Nicola Grigion con l’incarico di Tutor territoriale per il Servizio Centrale SPRAR nel Veneto, nel Trentino Alto Adige e nel Friuli Venezia Giulia.
In un contesto in cui le Pubbliche Amministrazioni sono spesso toccate da casi reali di corruzione, concussione e vari abusi, reati per cui è prevista l’inconferibilità dell’incarico secondo la legge, riteniamo invece che questa scelta, che ad alcuni risulta scomoda, rappresenti una garanzia.

 

Intendiamo perciò esprimere il nostro sostegno a Nicola Grigion, che abbiamo conosciuto e potuto apprezzare nel corso degli anni come direttore del Progetto Melting Pot Europa ed esperto di immigrazione e asilo, per le sue inchieste giornalistiche e per le sue battaglie per i diritti dei rifugiati.
Sarebbe inaccettabile se l’incarico che ha ottenuto, dopo una selezione che ha rigorosamente valutato il suo curriculum e le sue qualifiche, fosse posto in questione sulla base di un’evidente discriminazione politica.
Esprimiamo inoltre il nostro pieno sostegno al Servizio Centrale Rifugiati che, selezionando il suo profilo, ha dimostrato di voler monitorare e supportare con decisione, trasparenza e competenza, i progetti di accoglienza per richiedenti asilo e rifugiati, che rappresentano un modello di accoglienza da riprodurre, proprio per prevenire e combattere malversazioni e infiltrazioni – come purtroppo segnalato da inchieste giudiziarie quali “Mafia Capitale” – di chi sulla pelle dei rifugiati ha voluto speculare.

Annamaria Alborghetti (presidente emerita Camera Penale di Padova)

Leonardo Arnau (presidente dei Giuristi Democratici di Padova)

ASGI Associazione per gli Studi Giuridici sull’lmmigrazione

Giovanni Palombarini (magistrato emerito di Cassazione)

Alessandra Ballerini (avvocato del foro di Genova)

Gianfranco Bettin (sociologo e scrittore – Venezia)

Raffaella Bolini (responsabile relazioni internazionali ARCI)

Adone Brandalise (docente Università degli studi di Padova)

Giovanna Berti (avvocato del foro di Padova)

Sandro Chignola (docente Università degli studi di Padova)

Domenico Chirico (Un Ponte per … ong)

Fabio Corvaja (avvocato e docente dell’Università di Padova)

Umberto Curi (professore emerito dell’Università degli studi di Padova)

Salvatore Fachile (avvocato del foro di Roma, Direttivo ASGI)

Stefano Ferro (Padova Accoglie)

Marco Ferrero (avvocato del foro di Padova, ASGI)

Patrizio Gonnella (presidente associazione Antigone – Roma)

Gabriella Guido (portavoce campagna LasciateCIEntrare)

Stefano Liberti (giornalista de L’Internazionale)

Giulio Marcon (parlamentare indipendente di SEL)

Sandro Mezzadra (docente Università degli studi di Bologna)

Francesco Miazzi (“Il Veneto Nuovo”)

Filippo Miraglia (vice presidente nazionale ARCI)

Grazia Naletto (presidente associazione Lunaria – Roma)

Livio Neri (avvocato esperto in diritto delle migrazioni – Milano, ASGI)

Marco Paggi (avvocato Padova, ASGI)

Devi Sacchetto (docente Università degli studi di Padova)

Gennaro Santoro (avvocato del foro Roma)

Guido Savio (avvocato del foro di Torino, Direttivo ASGI)

Gianfranco Schiavone (presidente ICS Consorzio Italiano di Solidarietà, Direttivo ASGI)

Alessandra Sciurba (ricercatrice Università degli studi di Palermo)

Andrea Segre (regista cinematografico)

Fulvio Vassallo Paleologo (docente Università degli studi di Palermo)

Nazzarena Zorzella (avvocato foro di Bologna – direttivo nazionale ASGI)

Giovanni Bacchitta

Dario Belluccio (avvocato del foro di Bari, ASGI)

Margherita Boncompagni

Carlo Bottos

Beppe Caccia (associazione “in comune” – Venezia)

Matteo Calore (autore – ZaLab)

Carlo Cappellari (avvocato del foro di Padova)

Luca Casarini (presidenza nazionale SEL)

Neva Cocchi (associazione YaBasta! – Bologna)

Paolo Cuttitta (ricercatore Vrije Universiteit di Amsterdam)

Damiano Duchemin (project manager GVC ong)

Aurora d’Agostino (avvocato del foro di Padova)

Francesco Di Pietro (avvocato del foro di Perugia, ASGI)

Serena Esposito (scuola Kalima per migranti – Bologna)

Ornella Fiore (avvocato Torino, ASGI)

Ugo Funghi (avvocato del foro di Padova)

Stefano Galieni (responsabile nazionale Immigrazione PRC)

Giovanni Guarini (avvocato del foro di Rovereto, ASGI)

Marina Infantolino (avvocato del foro di Padova)

Loredana Leo (avvocato foro di Roma, ASGI)

Francesca Leurini (avvocato del foro di Padova)

Alice Mula

Filippo Nuzzi (operatore sociale)

Giulia Perin (avvocato del foro di Padova, Direttivo ASGI)

Grazia Ivana Piro (avvocato del foro di Bologna)

Rossana Raddi (rete Scuole d’Italiano per Migranti di Bologna)

Elena Rozzi (  ricercatrice sociale e consulente legale, Direttivo ASGI )

Ivana Stojanova (avvocato del foro di Bologna)

Flavia Tommasini (redazione Radio Kairos – Bologna)

Padova, 22 maggio 2014

 

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5 commenti su “SPRAR Veneto – ASGI Aderisce all’appello a favore di Nicola Grigion”

  1. E’ assolutamente indiscutibile la professionalita’, la competenza e l’umanita’ che animano Nicola Grigion. Chi mette in discussione tutto questo non lo FA ne’ in Nome dei migranti, ne’ in nome della legalita’.

  2. In una fase di scompenso collettivo (politico e sociale), servono capisaldi d’esperienza che non parlino di immigrazione in termini astratti o ideologici, ma che abbiano in mente una metodologia di intervento, progetti a lungo termine, capacita di risolvere problemi e proporre soluzioni immediate. Le criticità sono tante in tema di immigrazione, richiesta asilo, accoglienza minori, ecc… e le irregolarità deontologiche e professionali numerose. Se si segue una logica “espulsiva” in base a criteri rigidi, rischiamo di trovarci senza coloro che hanno già intrapreso una strada vincente del “saper fare” e non solo del “saper parlare” , e che possono formare, educare, orientare professionisti giovani, secondo linee eticamente sostenibili.

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